“Ma cosa ci vai a fare in Uganda?” #KalongoDays
Lo ammetto, non vado a prendere a calci nel sedere il nostro amico Kony. Vado a fare qualcosa di molto più interessante e meno violento.
Ushahidi e la crisi umanitaria in Mali
Ushahidi è entrato da poco nella mia vita grazie a diversi progetti e sono felice di presentarvi l'ultimo in ordine cronologico: Mali Monitor, una mappa per monitorare la crisi umanitaria in Mali con segnalazioni di ong, operatori sul campo e cittadini. L'idea è partita da Gianluca Iazzolino, blogger di VpS ma soprattutto PhD candidate presso il Centro di Studi Africani dell’Università di Edimburgo, dove, tra le altre cose, è impegnato in una ricerca sull’appropriazione delle tecnologie mobili tra rifugiati somali in Kenya.
Meno 1 mese al mio viaggio in Uganda. Vado, prendo Kony e torno.
Non solo Tigella con #OccupyChicago. Anch'io ho il mio bel countdown. A maggio parto per l'Uganda, direzione Kalongo (nord del paese), e ci passerò 15 giorni compleanno compreso.
In Africa la rete è libera. E attira investimenti. Altro che #Sopa.
Secondo il Freedom of the Net 2011, l'Africa è un continente libero. Nel rapporto, che misura il livello della libertà di espressione su internet in 37 paesi del mondo e il tentativo dei governi di reprimerla, l'Africa è, inaspettatamente, un luogo dove la rete consente ai cittadini libertà di opinione e di informazione. E attira investimenti stranieri.
Gli africani e i telefoni cellulari. Un servizio da Pulitzer
Gianluca è stato così gentile da passarmi questo "scoop", non potevo non scriverne sul blog. Attenzione, questo reportage potrebbe vincere il Pulitzer, o persino il World Press Photo, noi vi abbiamo avvertito!
Africa, l’emergenza fame è su Twitter
Si scrive tweet-up, si legge "incontro online". E' un nuovo modo di organizzare eventi su internet grazie a Twitter, servizio di microblogging utilizzato in Italia da più di un milione di persone. Le ong di Agire hanno avuto l'idea di utilizzare questo sistema