Torna il bavaglio. E torna anche la protesta dei blogger.
[caption id="attachment_74" align="alignleft" width="300" caption="1.07.10 A Piazza Navona contro la legge bavaglio."][/caption] A reti unificate, perché l'unione fa la forza. Da una discussione su Twitter tra @Tigella e @mammons, nasce l'idea di diffondere lo stesso post come segnale di protesta contro il comma 29, cosiddetto ammazza-blog. Non sarò a Roma questa sera in piazza del Pantheon perché sono in partenza per Ferrara (la mia prima volta al Festival di Internazionale!), ma ci tengo a partecipare alla protesta copiaincollando il messaggio di Bruno Saetta per Valigia Blu per diffondere la mia indignazione e quella di altri migliaia di blogger nei confronti di un decreto legge che torna puntuale come ogni anno a censurare la rete italiane.
Robin Hood Tax: diventerà una campagna virale?
[caption id="attachment_66" align="alignleft" width="300" caption="Attivisti per la Robin Hood Tax a Londra"][/caption] Vi ricordate The Swedish Hero, lo spot virale della tv svedese per convincere i cittadini a pagare il canone? L'idea è piaciuta a Oxfam UK, che ha aiutato la campagna ZeroZeroCinque a lanciare il suo video promozionale con la tecnica del photomontage generator.
Happy #SocialGood Day! [+ 5 video #ict4d che potreste esservi persi]
[caption id="attachment_58" align="alignleft" width="300" caption="(Source: purrtastic, via electrosocketblues)"][/caption] Sorridi, è il Social Good Day! Oggi non stai perdendo tempo su internet! Stai cambiando il mondo! Con un po' più di serietà, questo è il videomessaggio lanciato da Mashable, in occasione del Social Good Summit, evento organizzato all'interno della UN Week per discutere di nuove tecnologie come soluzioni ai problemi globali.
Intro
Donata Columbro, Dontyna in rete, ex caffeinomane in lizza per il Nobel per la Pace. Dopo Coffee, please! e la mia N-Experience, ho preso una pausa dai blog per cominciare a scrivere sul serio. Sono in redazione a VpS da un
Africa, l’emergenza fame è su Twitter
Si scrive tweet-up, si legge "incontro online". E' un nuovo modo di organizzare eventi su internet grazie a Twitter, servizio di microblogging utilizzato in Italia da più di un milione di persone. Le ong di Agire hanno avuto l'idea di utilizzare questo sistema