Giornali. La carta è vintage e sta tutta in un armadio.
[caption id="attachment_608" align="alignleft" width="300"] Losanna, Rolex Learning Center. Giornali a disposizione degli studenti (che giravano tutti con l'iPad sotto braccio)[/caption]
[pensieri a margine di una tesi di ricerca sul giornalismo online]Fino ai 17-18 anni facevo collezione di giornali da tutto il mondo. Chiedevo ad amici e conoscenti viaggiatori di acquistare per me una copia del principale quotidiano del paese, quello più letto e più diffuso.
Non profit e social media: 12 errori da evitare
Heather Mansfield è l'autrice del libro Social Media For Social Good e blogger del seguitissimo Non Profit Tech 2.0. Più sei aperto al cambiamento più cose potrai fare. Essere flessibili è la chiave". Non c'è spazio sui social media per chi non sa adattarsi ad
Perché mobile journalism in Senegal e Uganda?
[caption id="attachment_598" align="aligncenter" width="300"] Studenti di Dakar alla prova con il "reportage di strada"[/caption]
Per tutti coloro che si sono chiesti perché sono andata a seguire progetti di mobile journalism e nuove tecnologie in luoghi "dove le persone non hanno nemmeno da mangiare", questo video della Praekelt Foundation, offre una (parziale) risposta:
Inshallah #dakardays
Ademaininshallah. In Senegal ci si saluta così. Tre parole masticate insieme e sputate in aria come fossero una. A domani, inshallah. Non c'è un domani se Dio non vuole, i due concetti non sono separabili. E, in ogni caso, il domani è un dono, e non è affatto scontato.