Mercoledì 30 aprile sarò al Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia per moderare un panel dal titolo “Il futuro dei media africani nel continente connesso“.
Quali cambiamenti stanno portando nel panorama mediatico africano la diffusione delle connessioni mobili e una crescita economica senza precedenti che coinvolge diversi paesi del continente? La radio è ancora il mezzo di comunicazione preferito dai cittadini per informarsi? La diffusione dei social network aiuta l’avanzare della democrazia? A queste e altre domande risponderanno Justin Arenstein, giornalista e media strategist, Peter Cunliffe-Jones direttore di Africa Check, Amadou Ba (CEO African Media Initiative) e Mark Kaigwa (blogger, innovatore e fondatore della piattaforma Nendo).
[leggi qui le bio degli speaker]
Non ho mai incontrato di persona Arianna Ciccone o Christopher Potter, ma quando ho mandato un’email in risposta alla call of ideas lanciata a novembre, la macchina organizzativa del festival non si è fermata un attimo per arrivare alla realizzazione di questo panel. Mi preparavo a partire per il Burkina Faso e pensando alle edizioni passate del festival mi sembrava mancasse una visione diversa da quella anglosassone per raccontare i cambiamenti in atto nel panorama mediatico internazionale. Suggerisco subito di invitare Amadou Ba e Mark Kaigwa, conosciuti a Milano nell’ottobre 2012 in occasione di un evento di avvicinamento a Expo2015. Chris mi risponde qualche ora dopo con un “ti faremo sapere”. Ma a gennaio la proposta si concretizza e la struttura dell’evento diventa sempre più ricca.
L’organizzazione di questo panel dimostra quanto il festival sia diventato partecipativo, non solo perché realizzato attraverso il crowdfunding. Ecco perché sono orgogliosa di aver dato un piccolo contributo, in tutti i sensi.
Ci vediamo a Perugia?
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