Con un’iperbole tutt’altro che inverosimile, potremmo definire il giornalista dei prossimi anni come un “reporter bionico”. Fornito di occhiali in grado di scattare fotografie, girare filmati, registrare un voice over e inviare il materiale, praticamente in tempo reale, alla redazione del giornale, tramite una rapida connessione internet.