Mi piaceva l’oggetto ma non sono mai stato un nerd. Mi affascina piuttosto l’elemento umano delle macchine. Il mio nuovo studio di registrazione per esempio mi gasa di brutto, ma perché so che lì nasceranno nuove canzoni. E il giradischi mi piaceva perché mi faceva fare musica senza avere una band: mettevo un disco di Prince ed ero Prince…
Lorenzo Cherubini intervistato da Riccardo Luna